Ho scritto questa raccolta, inizialmente di tre brani, nel 2002. La ho poi modificata e ampliata a sei brani nel 2010, nella versione che può essere ascoltata in questi video, con il pregevolissimo e celeberrimo oboista Francesco Di Rosa.
Questa registrazione risulta un po’ troppo riverberata, preferirei un suono più nitido, più asciutto, per rendere l’effetto globale più dinamico.
Ricordo che una certa suggestione nella scrittura di questi brani provenne dalla visione del film Snatch – Lo strappo, di Guy Ritchie, del 2000.
Recentemente, nel 2018, in un documentario di Rai Storia, sono venuto a conoscenza della storia del pugile Leone Jacovacci, che mi ha molto colpito. Così, a posteriori, sento di poter dedicare senza indugi a lui questo lavoro.
Ritengo che la raccolta potrebbe essere proficuamente eseguita anche da un sassofono soprano, o da un clarinetto, invece che dall’oboe.
Per chi fosse interessato ad una performance, può contattarmi direttamente: